La Gloriosa Rivoluzione: Un Intricato Moresco Di Potere e Religione Nell'Inghilterra Del XVII Secolo

blog 2024-12-23 0Browse 0
La Gloriosa Rivoluzione: Un Intricato Moresco Di Potere e Religione Nell'Inghilterra Del XVII Secolo

La storia inglese è una tela intricata, tessuta con fili di trionfi e tragedie, di rivoluzioni violente e periodi di calma apparente. Tra queste storie avvincenti, spicca la Gloriosa Rivoluzione del 1688, un evento epocale che ha stravolto il panorama politico e religioso dell’Inghilterra. Questo complesso intreccio di intrighi e lotte di potere vide come protagonista principale, non un re in armi, ma una figura controversa: Guglielmo d’Orange, principe consorte dei Paesi Bassi e nipote del precedente sovrano, Giacomo II.

Per comprendere appieno la Gloriosa Rivoluzione, bisogna immergersi nel contesto storico dell’epoca. L’Inghilterra del XVII secolo era profondamente divisa dal problema religioso. La monarchia Stuart, di fede cattolica, si trovava a capo di un regno prevalentemente protestante. Giacomo II, salito al trono nel 1685, aveva suscitato la paura e l’opposizione dei protestanti con le sue politiche volte a favorire il cattolicesimo. La nascita del suo figlio maschio, erede al trono, alimentò ulteriormente i timori di una successione cattolica ereditaria.

In questo clima di incertezza e crescente tensione, Guglielmo d’Orange si rivelò una figura chiave. Sposato con Maria, figlia maggiore di Giacomo II, Guglielmo godeva del sostegno dei protestanti inglesi, preoccupati per la stabilità del regno. Invitato segretamente da sette membri del Parlamento, Guglielmo sbarcò in Inghilterra nel novembre 1688 alla testa di un esercito olandese. Giacomo II, abbandonato dai suoi sostenitori, fuggì in Francia.

La Gloriosa Rivoluzione non fu una sanguinosa guerra civile come le precedenti lotte dinastiche inglesi. Fu piuttosto un colpo di stato relativamente pacifico, segnato da trattative politiche e dalla diserzione delle forze fedeli a Giacomo II. Guglielmo d’Orange e sua moglie Maria furono incoronati sovrani congiunti nel febbraio 1689.

Le Conseguenze:

La Gloriosa Rivoluzione ebbe conseguenze profonde per l’Inghilterra:

  • L’affermazione del Parlamento: Il potere monarchico fu limitato dal Bill of Rights del 1689, che sancì la supremazia del Parlamento nelle questioni legislative e finanziarie.
  • La tolleranza religiosa: Sebbene il cattolicesimo rimanesse escluso dalla successione al trono, furono introdotte misure di tolleranza per i nonconformisti protestanti, aprendo la strada a una maggiore libertà religiosa nel futuro.

La Gloriosa Rivoluzione segnò un punto di svolta nella storia inglese.

Un’analisi delle figure chiave:

Nome Ruolo
Guglielmo d’Orange Sovrano congiunto con Maria II; principe consorte dei Paesi Bassi
Giacomo II Re deposto, ultimo monarca Stuart a governare l’Inghilterra
Maria II Regina congiunta con Guglielmo d’Orange; figlia di Giacomo II
John Churchill, I duca di Marlborough Comandante militare e sostenitore di Guglielmo d’Orange

La Gloriosa Rivoluzione fu un evento fondamentale che plasmò l’identità politica e religiosa dell’Inghilterra. La sua eredità si riflette ancora oggi nel sistema parlamentare britannico, nella tolleranza religiosa e nell’idea stessa della sovranità popolare.

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